La Casa della Memoria di Montelupo Fiorentino festeggia dieci anni dalla sua fondazione, un traguardo importante che rappresenta una vittoria non solo per la comunità locale, ma per tutte le famiglie che ogni giorno beneficiano dei suoi servizi. Il centro è stato creato da SintesiMinerva con la collaborazione di AIMA nel 2014 con l’intento di accogliere e sostenere persone affette da Alzheimer e demenza senile, offrendo uno spazio sicuro e stimolante in cui rallentare il declino cognitivo attraverso attività creative, fisiche e sociali.
L’idea alla base della Casa della Memoria è stata chiara fin dall’inizio: non un semplice luogo di cura, ma una vera e propria “casa”, dove l’aspetto familiare e relazionale assume un ruolo centrale. Abbiamo voluto realizzare un progetto che mettesse al centro non solo la persona malata, ma anche la sua famiglia, in un’ottica di sollievo e supporto reciproco.
Il concetto di “casa” si espande oltre le mura dell’edificio, diventando simbolo di identità, sicurezza e affetto. Qui gli anziani non sono trattati come pazienti, ma come membri di una famiglia allargata, con attività pensate per stimolare la memoria e preservare, per quanto possibile, le capacità residue. Le giornate sono scandite da musicoterapia, ginnastica dolce, giardinaggio e laboratori creativi, tutte attività che non solo stimolano la mente, ma permettono agli ospiti di ritrovare il piacere della socialità.
Un altro punto di forza della Casa della Memoria è l’alleanza terapeutica instaurata tra operatori, ospiti e familiari. Questo legame, fondamentale per il benessere complessivo degli anziani, permette di personalizzare le attività in base alle specifiche esigenze di ciascun individuo, assicurando un approccio empatico e umano alla cura. Grazie alla collaborazione con AIMA (Associazione Italiana Malati di Alzheimer), la Casa della Memoria offre anche sostegno psicologico gratuito ai familiari, un aspetto fondamentale per chi si trova ad affrontare una malattia tanto complessa e devastante.
La struttura stessa della Casa è pensata per essere a misura di anziano: saloni luminosi, spazi accessibili e un giardino aromatico che stimola i sensi attraverso l’aromaterapia. Ogni dettaglio è stato curato per garantire un ambiente accogliente, in cui gli ospiti possano sentirsi al sicuro e al tempo stesso stimolati a partecipare attivamente alle attività proposte.
La flessibilità è un altro tratto distintivo del centro: le famiglie possono scegliere di far frequentare ai propri cari la Casa della Memoria solo per alcune ore o per l’intera giornata, in base alle esigenze specifiche. Non c’è l’idea di “parcheggiare” gli anziani, ma di offrire loro uno spazio di crescita e stimolo continuo, senza mai isolare o allontanare le famiglie. Infatti, le attività sono sempre aperte anche ai familiari, che possono partecipare a feste, gite e momenti di condivisione.
In questi dieci anni, la Casa della Memoria ha dimostrato di essere una risorsa preziosa per la comunità, un esempio virtuoso che potrebbe e dovrebbe essere replicato in tutta Italia. La sua filosofia di cura, che mette al centro l’individuo e non la malattia, rappresenta un modello innovativo e inclusivo che promuove la qualità della vita sia degli anziani che delle loro famiglie. Il nostro augurio è che questo primo decennio sia solo l’inizio di una lunga storia fatta di attenzione, affetto e professionalità.