URBAN HOUSING

Freedom Empoli
Freedom, in Piazza XXIV Luglio a Empoli

Il tema dell’abitare è sempre più centrale nelle politiche di welfare. E da tempo SintesiMinerva è impegnata in politiche di welfare abitativo, contribuendo a ripensare l’abitare in modo solidale attraverso progetti rivolti a persone con fragilità.

Attualmente sono due i progetti in cui è coinvolta SintesiMinerva. Si tratta di ‘Fredoom – condominio solidale’ in centro a Empoli e ‘Lux Living’ a Montelupo Fiorentino.

Lux Living Montelupo Fiorentino SintesiMinerva
Lux Living

Il primo ha visto un grosso impegno del Comune di Empoli che, attreverso un ATI, ha dato in gestione 10 appartamenti affittati a canone ridotto a persone appartenenti alle cosiddetta “fascia grigia”, recuperando l’immobile dell’ex Sert di piazza XXIV luglio da anni inutilizzato. Nel progetto sono coinvolti a vario titolo anche Auser Abitare Solidale, le cooperative sociali Casae, La Pietra d’Angolo, Sociolab, Associazione Filo d’Argento Empoli e la Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa.

‘Lux Living’ nasce invece dall’impegno del Fondo Housing Toscana che ha dato la possibilità a SintesiMinerva di affittare 2 appartamenti destinati ad accogliere anziani in condizioni di fragilità recuperando la vecchia vetreria ‘Lux’. Il progetto è portato avanti dalla Fondazione Dopo Di Noi, Regione Toscana, Abitare Toscana, Sociolab Ricerca Sociale e Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Per i prossimi progetti, SintesiMinerva collaborerà con vari enti e terze parti, ed in particolare con Hurban Housing coop.net, il network con il quale i membri hanno anche ottenuto il premio “Urbanistica 2023″ all’interno della rassegna UrbanPromo 2023 a Firenze.

Alla base del nuovo modo di pensare l’abitare c’è il concetto di “Senior living”, ovvero la creazione di appartamenti progettati, arredati e gestiti con servizi specifici rivolti a persone anziane che scelgono una condivisione di spazi, a fronte di una maggiore sicurezza nel benessere: buon monitoraggio delle condizioni di salute e buon rapporto qualità prezzo. Soluzioni abitative che consentano la variazione dell’intensità assistenziale a seconda delle criticità via via emergenti. Si tratta di un’esperienza innovativa, di comunità, nella quale si sperimenteranno forme di supporto agli anziani tramite la tecnologia e il telemonitoraggio.

Accanto all’elemento assistenziale, però, c’è un forte sguardo all’urban housing. Gli immobili, entrambi nati dalla rivalorizzazione urbanistica di vecchi edifici in disuso, sono concepiti come catalizzatori di comunità abitative solidali. L’obiettivo è sviluppare momenti di co-progettazione e collaborazione, servizi autogestiti, piccole attività produttive e artigianali o imprese sociali attraverso la creazione di una rete che chiama in causa cittadini, terzo settore, ente pubblico e privato. Una idea innovativa che unisce welfare abitativo e supporto alle fragilità con la riqualificazione urbana e la valorizzazione della comunità.